Modalità di calcolo del numero medio di dipendenti per il limite di cui all’articolo 2477 del Codice Civile
L’Art. 2477, comma 2, Codice Civile, prevede la nomina obbligatoria dell’organo di controllo o del revisore se:
- La società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
- La società controlla un’altra società obbligata alla revisione legale dei conti;
- La società ha superato per due esercizi consecutivi uno dei seguenti parametri:
- a. Totale attivo dello Stato Patrimoniale: 4 000 000,00 €;
- b. Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 000 000,00 €;
- c. Media dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 20 unità.
Con riferimento al punto numero 3, l’assemblea che approva il bilancio in cui vengono superati i parametri deve provvedere alla nomina entro trenta giorni. L’obbligo di nomina cessa se per tre esercizi consecutivi i limiti di cui ai punti a., b., c. non vengono superati. Se l’assemblea non vi provvede, la nomina dell’organo di controllo o del revisore viene effettuata dal tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato o su segnalazione del conservatore del registro delle imprese.
3. c. Media dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 20 unità
Il D.M. 18.04.2005 nell’allegato indica le modalità di calcolo dei parametri dimensionali con riferimento a totale di bilancio, fatturato e occupati.
Per quel che riguarda il limite relativo alla media dei dipendenti occupati durante l’esercizio, tale parametro va riferito ai dipendenti occupati a tempo determinato e indeterminato, iscritti nel libro matricola dell’impresa (Libro Unico del Lavoro - Lul) e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, tranne quelli posti in cassa integrazione straordinaria. Va preso a riferimento il calcolo delle unità lavorative annue (ULA) che corrisponde a quello medio mensile degli occupati durante i dodici mesi di riferimento.
Nello specifico:
TIPOLOGIA DIPENDENTI | NUMERO DI ULA PER CIASCUN DIPENDENTE |
---|---|
Dipendenti a tempo pieno per tutto l’anno preso in considerazione | il numero di ula di tutti i dipendenti a tempo pieno corrisponde al numero dei dipendenti: N. Ula dipendenti a tempo pieno= n. Dipendenti |
Dipendenti occupati a tempo pieno per un periodo inferiore all’anno preso in considerazione | N. Mesi di lavoro / 12 |
Dipendenti occupati a tempo parziale per tutto l’anno preso in considerazione | ore di lavoro previste dal contratto / Ore di lavoro fissate dal contratto collettivo di riferimento |
Dipendenti occupati a tempo parziale per un periodo inferiore all’anno preso in considerazione | valore calcolato al punto precedente X (n. Mesi di occupazione/12) |
Nel calcolo delle ULA:
- si considerano dipendenti dell’impresa anche i proprietari gestori (imprenditori individuali) ed i soci che svolgono attività regolare nell’impresa e che quindi beneficiano di vantaggi finanziari forniti dall’impresa stessa (questi ultimi devono percepire un compenso per l’attività svolta diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della società);
- non si considerano nel conteggio gli apprendisti con contratto di apprendistato e le persone con contratto di formazione o con contratto di inserimento.
Esempio numerico (con contratto che prevede 36 ore settimanali)
20 dipendenti a tempo indeterminato per tutto l’anno preso in considerazione
n. ULA = 20
2 dipendenti a tempo indeterminato per 6 mesi
n. ULA = 2 x (6/12) = 1
1 dipendente assunto a tempo parziale (contratto che prevede 18 ore settimanali) per tutto l’anno preso in considerazione
n. ULA = 18/36 = 0.5
1 dipendente assunto a tempo parziale (contratto che prevede 18 ore settimanali) per 6 mesi di occupazione
n. ULA = 0.5 x (6/12) = 0.25
20 + 1 + 0.5 + 0.25 = 21.75 > LIMITE DI 20 UNITÀ